Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for the ‘Articoli di Luca Vignolo’ Category

Entrando in città, c’è un cartello con su scritto: “Genova – città denuclearizzata”. C’è una casa a Genova (Pegli): vi è nato Faber; ora vi abita il mio padrino. È un uomo, il mio padrino, che si è fatto da solo. Per le strade, invece, c’è gente che si è fatta e basta. E c’è tanto troppo traffico, a Genova. Ci sono tante troppe macchine e vespe e parcheggi in seconda fila. C’è anche il mare, a Genova di pietra, ma dalla strada non si vede: troppo cemento. E, sopra il cemento, palme e pini marittimi, a Genova africana. C’è stato anche il G8, a Genova repubblicana di cuore vento di sale d’anima forte, ma Faber non l’ha visto. A Genova, c’è una zona, oggi lussuosa: “Caignàn”, in lingua ligure; “Carignano”, in italiano. Un po’ più sotto, Piazza Delle Erbe. Da qualche parte, lì vicino, il Teatro Della Tosse. Lì, Mauro Pagani si è esibito. Ieri sera (21/03/2009). Poco pubblico, audio cattivo. Ma nella sua bottega strumentale, il falegname si è destreggiato egregiamente. Chitarra, mandolino, violino (elettrici), flauto e bouzouki non sono stati altro che media, mezzi di trasporto verso blues arabi, suites mediterranee, ricordi balcanici di melodie aristocrat-popolari. Così Pagani ci ha dato un’idea del suo oggi musicale. E non solo. Ci ha fornito anche sprazzi dell’ieri. Da “Looking for someone” dei Genesis a “My God” dei Jetrho Tull, da “Moonchild” dei King Crimson a “Bourée” di Bach (chissà in quale versione…). E se con il suo zeneise un po’ bresciano, con il suo italiacano, con la fantastica storia di Sinàn e altre, ha omaggiato Faber, ha trovato anche il tempo per l’ennesima perla. La più rara. La più bella. La più inattesa. “Luglio, Agosto, Settembre (Nero)”. A Demetrio. Alla voce del canto. Dopo trent’anni. Grazie. Per finire, con il Mediterraneo che ancora ci urlava nelle orecchie, “Impressioni di Settembre”. Poi, la sua gentilezza. La sua umiltà. La sua commozione. Il suo autografo. Grazie, Joe Damiani (batteria). Grazie, Eros Cristiani (tastiere). Grazie, Fabrizio De André. Grazie, Demetrio Stratos. Grazie, Mauro Pagani.

di Luca Vignolo (II A)

Read Full Post »